30. Cara casa. Le abitazioni degli italiani tra mercato e politiche.

Non è un paese per giovani: il mercato della casa nelle città universitarie

La crescente mobilità studentesca, combinata con le difficoltà economiche delle famiglie e l’insostenibilità del mercato delle locazioni, proprio nelle città universitarie dove si concentra il maggior numero di studenti fuori sede, richiama l’urgenza di un allineamento strategico tra tutti i livelli di governo, le università e gli operatori immobiliari per porre al centro l’analisi del bisogno abitativo che non trova soddisfazione sul mercato, così come l’individuazione di una molteplicità di strumenti ai quali assegnare risorse per garantire il diritto all’abitare come componente del diritto allo studio

Mercato immobiliare e disagio sociale in Italia

Alla luce delle imperfezioni del mercato immobiliare, intense in Italia date le specificità del patrimonio abitativo e le ampie lacune statistiche, interventi per un migliore accesso ai servizi abitativi si articolano sulla mitigazione delle asimmetrie informative alla base dell’esclusione dalla proprietà della casa e, soprattutto, sull’estensione del mercato delle locazioni così da ridurre il disagio di chi, soprattutto giovani, non eredita oppure non può permettersi l’acquisto di una abitazione.

Casa cara casa, riflessioni sull’incremento dei canoni

L’articolo espone alcune riflessioni sull’incremento dei canoni di locazione residenziali, soffermandosi sulle cause strutturali e su alcuni fenomeni contingenti. Strutturalmente, il mercato italiano è scarsamente sviluppato, con un’offerta ridotta, di bassa qualità e frazionata tra privati, nonché con la pressoché totale assenza di investitori professionali. Recentemente si è osservata una riduzione dell’offerta, con l’uscita dal mercato degli immobili venduti per la ristrutturazione e per un cambiamento delle preferenze degli investitori verso le locazioni brevi, favorite dalla ripresa del turismo e dalle aspettative di inflazione. Inoltre, vi è una nuova domanda di locazione di lungo periodo per la maggiore difficoltà nell’acquisto, dovuta all’aumento dei tassi dei mutui.

Case per chi e dove

Le politiche pubbliche per la casa in Italia si sono sempre concentrate sul sostegno all’acquisto della prima casa, assegnando al mercato della locazione, in particolare quello pubblico, un ruolo residuale. Oggi la questione abitativa è legata alla crescita del numero delle famiglie e alla crescita dell’immigrazione. Si tratta di una domanda sociale espressa da soggetti che risultano “deboli” nei confronti del mercato abitativo e che non possono acquistare un’abitazione sul mercato privato. A ciò si aggiungono le difficoltà sul mercato dell’affitto privato a causa dei costi elevati rispetto ai redditi e alla quota limitata di alloggi in locazione.

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