51. Neuroscienze e città

Progettare città per essere (più) umani

Il comportamento è influenzato dalle nostre biografie individuali e dalle relazioni, sia sociali che con l’ambiente: la personalità che ne deriva si elabora, così, su memorie consce ed inconsce. Queste relazioni modellano le esperienze e il loro ricordo. Molti studi interdisciplinari hanno indagato su come lo spazio influisce sulla personalità, le relazioni, le emozioni e la memoria. La forma urbana agisce sulla coesione sociale, spesso non soddisfacendo i bisogni umani più naturali. È essenziale integrare, perciò, neuroscienze e psicologia ambientale nell'urbanistica per migliorare la qualita del costruito. Tre aree chiave sono la pianificazione, la cura degli spazi aperti e degli edifici, finalizzate alla inclusione sociale, alla sicurezza e ad un’idea di sostenibilità estesa anche al benessere psicofisico dei cittadini.

Invecchiare in città

I dati OCSE rivelano un aumento significativo della popolazione anziana nelle città dovuto all'aumento dell'aspettativa di vita e al calo dei tassi di natalità. Questo cambiamento demografico richiede che le città si adattino per rispondere ai bisogni diversi di una popolazione invecchiata. L'invecchiamento influisce sulla capacità di attenzione e sull'adattamento ai rumori urbani, rendendo la vita in città più difficile per gli anziani. Una pianificazione urbana inclusiva dovrebbe ridurre le complessità decisionali e i livelli di rumore, beneficiando così tutti i cittadini.

Affordance Urbane: il progetto urbano come intersezione di identità del luogo e cognizione incarnata

Edward Relph, nel suo libro "Place and Placelessness" definisce il senso del luogo come una componente critica dell’identità, articolata in tre livelli: caratteristiche fisiche, attività osservabili e significato sviluppato tra questi elementi. Nel contesto delle scienze cognitive e del pensiero incarnato, Mark L. Johnson enfatizza l'importanza delle interazioni fisiche e culturali con il luogo. Le percezioni e le emozioni sono influenzate dalle interazioni incarnate con l'ambiente, proponendo che l'architettura offra significato e guida nella relazione con lo spazio.

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