Perché parlare di spazi ibridi socioculturali a Milano? Intervista a Isabella Inti
Nel 2020, a Milano, una rete informale di spazi ibridi socioculturali ha sentito la necessità di ritrovarsi e confrontarsi, trovando ascolto nella pubblica amministrazione che ne ha dapprima riconosciuto la nuova identità e poi avviato un percorso di co-design per politiche di economia di prossimità. Dal documento programmatico pubblico sottoscritto dalla rete, emergono nuovi spunti, bisogni, criticità e prospettive capaci di valorizzare il ruolo di questi spazi all’interno della pianificazione di una città aperta e generativa.
Copia e incolla questo URL nel tuo sito WordPress per farne l'embed
Copia e incolla questo codice nel tuo sito per farne l'embed