Tag: Innovazione sociale

Gli artigiani nella città che si rigenera

La rigenerazione urbana valorizza la connessione tra spazio, comunità ed economia locale, promuovendo la città dei quindici minuti. Artigiani e commercianti, se competitivi e radicati nel tessuto sociale, possono contribuire a quartieri vivaci e sicuri. Tuttavia, la pressione immobiliare e la scarsa interazione con la comunità ne minacciano la sopravvivenza. Politiche mirate devono sostenere attività innovative e specializzate, rafforzando il legame tra produzione, commercio e vita urbana.

L’esperienza di gioco come strumento di trasformazione urbana e sociale 

Il ruolo trasformativo dell'esperienza di gioco nella pianificazione urbana e nel cambiamento sociale è significativo. Il gaming, come fenomeno culturale, può influenzare i comportamenti individuali e collettivi grazie all'interattività e ai meccanismi di apprendimento esperienziale. L'applicazione di questi principi nella pianificazione strategica e urbanistica può facilitare i processi partecipativi e il testing di scenari urbani. Esempi nei settori della mobilità, degli spazi pubblici e della sostenibilità mostrano i vantaggi e le sfide di questo approccio innovativo. L'integrazione del game design nella pianificazione urbana può contribuire allo sviluppo di città più vivibili, resilienti e inclusive, richiedendo un attento bilanciamento tra innovazione tecnologica e bisogni sociali

Rinascita e innovazione sociale: storie di cambiamento di Luoghi Comuni

Luoghi Comuni ha trasformato spazi pubblici pugliesi in centri vitali di attività socio-culturali, stimolando la partecipazione giovanile e il rinnovamento comunitario. Attraverso la rivitalizzazione di spazi sottoutilizzati o in disuso, come l'Officina San Domenico e Casa Bachi, sono stati riempiti di attività immobili pubblici inutilizzati. Questi interventi hanno influenzato positivamente la vita di giovani e comunità locali, offrendo loro nuovi modi di interagire, imparare e crescere insieme.

Tra pratiche e politiche: gli Spazi di Comunità come oggetto di policy

Negli ultimi dieci anni il dibattito sulla rigenerazione urbana ha visto emergere un oggetto la cui identità sfugge a letture tradizionali. Community hub, spazi ibridi, nuovi centri culturali, in alcuni casi solo spazi: esperienze che, attraverso forme di collaborazione tra cittadine/i, terzo settore e amministrazioni, mettono in atto processi di riuso di beni inutilizzati con finalità̀ socioculturali. La rilevanza della questione nel dibattito pubblico ha condotto il NUVAP a realizzare una ricerca valutativa per indagare dieci anni di relazione tra pratiche e politiche.

Food charity, social innovation, and food chain restructuring. Quali implicazioni per i sistemi alimentari locali?

Studi recenti evidenziano la crescente diffusione della povertà alimentare, anche in Italia. Un rapporto FAO indica che, nel triennio 2020-2022, la percentuale di popolazione in condizione di insicurezza alimentare è aumentata. L'EUROSTAT ha rilevato che il 7,9% della popolazione subisce deprivazione alimentare. La povertà alimentare è influenzata da diversi fattori, come la mancanza di infrastrutture alimentari, le disparità di reddito e la disoccupazione. La food charity rappresenta una soluzione innovativa che coinvolge attivamente la società civile in questa sfida. Tuttavia, il dibattito è aperto sulla sua efficacia a lungo termine e sul suo impatto reale sugli aspetti strutturali della povertà alimentare e dei sistemi alimentari locali. L’articolo analizza varie prospettive sulla food charity e la sua collocazione nel contesto dell'innovazione sociale.

Articoli più letti

Perché è opportuno che la manifattura in città torni di moda

Negli ultimi anni, la manifattura urbana ha perso centralità, influenzata da crisi sistemiche e dall’assenza di una visione riformista. Sebbene digitalizzazione e innovazione promettessero una nuova era, il focus è slittato verso la rendita. Iniziative come Milano Certosa District mirano a riportare la manifattura in città tramite hub artigianali, favorendo innovazione e rigenerazione urbana, con ricadute economiche e sociali significative.

I vantaggi economici e sociali del reinsediamento manifatturiero nelle aree urbane

Il reinsediamento manifatturiero nelle aree urbane è da anni oggetto di riflessione e costruzione di politiche pubbliche in diverse metropoli globali. L’insediamento e la crescita di imprese nel campo della manifattura digitale e del nuovo artigianato sono perseguiti allo scopo di contribuire al rilancio del ceto medio correlato a nuovi processi di rigenerazione. Tale tematica chiama in causa il rapporto fra aree urbane e territori produttivi che nel caso di Milano suggerisce nuove forme di divisione del lavoro fra il capoluogo lombardo e il Made in Italy su scala nazionale.

Industria 4.0: una opportunità solo per aree avanzate?

La quarta rivoluzione tecnologica è ormai una realtà, evolvendo a ritmi esponenziali mai registrati in precedenza, comportando grandi vantaggi e drastiche trasformazioni socioeconomiche. Gli investimenti contenuti richiesti dalle nuove tecnologiche permettono non solo ai grandi centri di sviluppo tecnologico ma anche alle aree periferiche di partecipare al cambiamento, con miglioramenti sulla vita sociale. Infatti, anche in regioni perifiche con quote di adozione di robot molto elevati l’effetto sulla crescita locale supera quello rilevato nelle regioni più avanzate.

La trasformazione digitale delle imprese e il ruolo del territorio

Lo scenario tecnologico legato alla quarta rivoluzione industriale promette impatti radicali nell’organizzazione dei processi produttivi così come nelle scelte di localizzazione della produzione. Gli studi effettuati dimostrano che il 25% delle imprese esaminate colgono il potenziale delle tecnologie 4.0 sviluppando benefici in relazioni proficue con operatori dell’innovazione a livello territoriale. Inoltre, dalle nostre analisi emerge un ruolo significativo del territorio nei processi di adozione delle imprese. Nei distretti industriali si assiste ad un processo di adozione di quelle tecnologie 4.0 più in linea con la specializzazione produttiva.

Gli artigiani nella città che si rigenera

La rigenerazione urbana valorizza la connessione tra spazio, comunità ed economia locale, promuovendo la città dei quindici minuti. Artigiani e commercianti, se competitivi e radicati nel tessuto sociale, possono contribuire a quartieri vivaci e sicuri. Tuttavia, la pressione immobiliare e la scarsa interazione con la comunità ne minacciano la sopravvivenza. Politiche mirate devono sostenere attività innovative e specializzate, rafforzando il legame tra produzione, commercio e vita urbana.