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Economie di agglomerazione: oltre la dimensione urbana

Roberto si concentra sulle economie di agglomerazione nelle città e critica la visione meccanicistica che considera solo dimensioni e densità come fattori determinanti. Propone un modello chiamato SOUDY che considera la crescita della città legata alla sua capacità di innovare nelle funzioni che svolge. Inoltre, ha una visione critica del rapporto città-campagna dove discute il ruolo predatorio della città nei confronti della campagna.

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Multiculturalità e innovazione nelle aree rurali: driver per le food policy

La rivoluzione alimentare urbana coinvolge sempre più città e territori, con politiche volte a garantire sicurezza alimentare e sostenibilità. Restano però lacune nell’implementazione e nella valutazione di tali iniziative. Multiculturalità e innovazione rurale emergono come temi centrali: l’uso del linguaggio e nuovi paradigmi spaziali evidenziano l’importanza di integrare diversità culturale e rurale e di rivedere il tradizionale dualismo urbano-rurale. Progetti collaborativi e colture alternative, come la quinoa, mostrano il potenziale per valorizzare territori, biodiversità e comunità locali.

Parlare vegano: riflessioni su parole e linguaggi nel Veggie Food World

La scelta vegana, seguita da oltre 22 milioni di italiani nei consumi plant-based, implica trasformazioni etiche nei consumi, coinvolgendo anche settori come abbigliamento e cosmesi. Tuttavia, l’integrazione sociale del veganismo incontra resistenze culturali, spesso riflesse nel linguaggio. Mentre il mondo vegan adotta termini onnivori per attrarre nuovi consumatori, gli onnivori utilizzano etichette dispregiative per marcare confini. Il linguaggio, dunque, non solo descrive pratiche, ma definisce relazioni e possibilità di integrazione sociale.

Nuove colture: ricerca e dialogo con gli agricoltori dell’Appennino Pavese

L’agricoltura in Oltrepò Pavese è la principale fonte di reddito. Il drastico calo della popolazione degli ultimi decenni, il suo costante invecchiamento e il dissesto idrogeologico hanno portato al dimezzamento della superficie agricola coltivata. Il progetto ATTIV-AREE-Oltrepò (bio)diverso, sostenuto da Fondazione Cariplo, ha sperimentato colture innovative come la quinoa, coltivata in 13 campi sperimentali. I risultati evidenziano sostenibilità ambientale, basso consumo idrico e alta potenziale redditività, coinvolgendo agricoltori in dialoghi e soluzioni condivise.

Oltrepò BioDiverso: rural network per lo sviluppo dell’Appennino lombardo

Il progetto Oltrepò BioDiverso ha attivato un rural network per valorizzare la biodiversità e promuovere lo sviluppo socio-economico nell’Appennino lombardo. Tra il 2017 e il 2020, ha coinvolto 17 Comuni e 19 enti no profit, integrando innovazione agricola, multifunzionalità e strumenti per la coesione territoriale. L’iniziativa ha contrastato lo spopolamento e avviato modelli replicabili di sviluppo rurale sostenibile, rafforzando il dialogo tra aree urbane e interne.

Dimensioni della cultura e sviluppo del territorio

L'importanza della cultura nello sviluppo locale è stata ampiamente riconosciuta e vale la pena approfondire la sua natura territoriale per meglio comprenderne il potenziale impatto positivo nelle diverse aree. Le varie prospettive esistenti in tema di cultura, il modo in cui essa influisce sulle performance locali e i canali attraverso i quali questa relazione si esplicita sono importanti oggetti di studio. Le sfide attuali e le possibili evoluzioni della ricerca in questo campo sono elementi fondamentali di cui tenere conto per proseguire in tali ragionamenti