Tag: territorio

Dimensioni della cultura e sviluppo del territorio

L'importanza della cultura nello sviluppo locale è stata ampiamente riconosciuta e vale la pena approfondire la sua natura territoriale per meglio comprenderne il potenziale impatto positivo nelle diverse aree. Le varie prospettive esistenti in tema di cultura, il modo in cui essa influisce sulle performance locali e i canali attraverso i quali questa relazione si esplicita sono importanti oggetti di studio. Le sfide attuali e le possibili evoluzioni della ricerca in questo campo sono elementi fondamentali di cui tenere conto per proseguire in tali ragionamenti

Politicizzare la “restanza”

La marginalizzazione delle aree interne non è un esito di dinamiche naturali, bensì il risultato di politiche pubbliche urbanocentriche, che hanno aumentato le disuguaglianze territoriali. Per invertire le tendenze servono sguardi nuovi, dare voce ai residenti, a chi è restato e a chi è tornato a vivere in altura, ascoltare chi vuole partire, gli innovatori, quanti manutengono e rafforzano le relazioni e l’economia minuta dei paesi. Sul piano delle politiche, bisogna superare la normatività del tot e costruire nuove forme di intervento pubblico attente alle persone nei singoli luoghi.

Salute e territorio: quali connessioni?

L'analisi dei dati ISTAT sulle spese comunali del 2020 rivela l'impatto della pandemia sulla sanità territoriale. Mentre alcuni interventi sono stati interrotti per la paura del contagio, altri hanno richiesto maggiori risorse. Il PNRR ha avviato riforme attese da tempo, come il DM 77, definendo modelli per l'assistenza territoriale. È cruciale concentrarsi sulla sanità di prossimità, specialmente nelle aree interne. Il concetto di One Health guida le politiche, evidenziando l'interconnessione tra ambiente, salute umana e animale. L'Italia, nonostante un'elevata aspettativa di vita, affronta sfide demografiche. È necessario riorientare le politiche per affrontare le patologie croniche, garantendo la sostenibilità del sistema sanitario.

Le regole per la sanità (e la salute) di prossimità

La salute è un sistema che interviene con azioni diverse sulla malattia ma è anche gioco d’anticipo sulla stessa. Un anticipo che, senza una visione di lunga durata e di pervasività nella società, appare spesso come una spesa rinviabile o un optional. La prevenzione, nelle sue diverse sfaccettature, la medicina di prossimità, le prestazioni a domicilio, sono, al contrario, un investimento obbligatorio sul futuro, strettamente connesso all’uso delle risorse (umane, tecnologiche, economiche) disponibili sul territorio.

Territorio e innovazione

Roberto Camagni si è distinto per la sua prospettiva interdisciplinare allo studio della relazione tra innovazione e territorio. Ha introdotto il concetto di "milieu innovateur" per descrivere il ruolo del territorio come fonte di innovazione grazie alle relazioni che si sviluppano e si alimentano al suo interno. Ha riconosciuto l'importanza delle reti tra imprese e territori per la creazione e la diffusione della conoscenza. Ha contribuito al progresso dei modelli territoriali di innovazione, spiegando l'eterogeneità dei territori nel loro potenziale di innovazione e sviluppo.

Articoli più letti

Multiculturalità e innovazione nelle aree rurali: driver per le food policy

La rivoluzione alimentare urbana coinvolge sempre più città e territori, con politiche volte a garantire sicurezza alimentare e sostenibilità. Restano però lacune nell’implementazione e nella valutazione di tali iniziative. Multiculturalità e innovazione rurale emergono come temi centrali: l’uso del linguaggio e nuovi paradigmi spaziali evidenziano l’importanza di integrare diversità culturale e rurale e di rivedere il tradizionale dualismo urbano-rurale. Progetti collaborativi e colture alternative, come la quinoa, mostrano il potenziale per valorizzare territori, biodiversità e comunità locali.

Parlare vegano: riflessioni su parole e linguaggi nel Veggie Food World

La scelta vegana, seguita da oltre 22 milioni di italiani nei consumi plant-based, implica trasformazioni etiche nei consumi, coinvolgendo anche settori come abbigliamento e cosmesi. Tuttavia, l’integrazione sociale del veganismo incontra resistenze culturali, spesso riflesse nel linguaggio. Mentre il mondo vegan adotta termini onnivori per attrarre nuovi consumatori, gli onnivori utilizzano etichette dispregiative per marcare confini. Il linguaggio, dunque, non solo descrive pratiche, ma definisce relazioni e possibilità di integrazione sociale.

Nuove colture: ricerca e dialogo con gli agricoltori dell’Appennino Pavese

L’agricoltura in Oltrepò Pavese è la principale fonte di reddito. Il drastico calo della popolazione degli ultimi decenni, il suo costante invecchiamento e il dissesto idrogeologico hanno portato al dimezzamento della superficie agricola coltivata. Il progetto ATTIV-AREE-Oltrepò (bio)diverso, sostenuto da Fondazione Cariplo, ha sperimentato colture innovative come la quinoa, coltivata in 13 campi sperimentali. I risultati evidenziano sostenibilità ambientale, basso consumo idrico e alta potenziale redditività, coinvolgendo agricoltori in dialoghi e soluzioni condivise.

Oltrepò BioDiverso: rural network per lo sviluppo dell’Appennino lombardo

Il progetto Oltrepò BioDiverso ha attivato un rural network per valorizzare la biodiversità e promuovere lo sviluppo socio-economico nell’Appennino lombardo. Tra il 2017 e il 2020, ha coinvolto 17 Comuni e 19 enti no profit, integrando innovazione agricola, multifunzionalità e strumenti per la coesione territoriale. L’iniziativa ha contrastato lo spopolamento e avviato modelli replicabili di sviluppo rurale sostenibile, rafforzando il dialogo tra aree urbane e interne.

Una Call per gli Autori

La rivista è aperta a coloro che ritengono di avere un contributo da offrire al dibattito. La collaborazione avviene promuovendo articoli di carattere puntuale e/o gruppi di articoli coordinati su un tema. I contributi hanno una lunghezza compresa tra quattro e seimila caratteri. Per ogni richiesta di approfondimento: info@dite-aisre.it